Peanut Butter

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Storie di Noccioline

Tutto è nato un anno fa da 10 minuti trascorsi davanti allo scaffale del peanut butter. La questione di primaria importanza era: lo voglio crunchy, smooth, naturale, o whipped? Whiiiiiipped? Si legga lo stupore.

Il burro di arachidi nel Nord America è questione di non poco conto, tanto da farne il National Peanut Butter Day il 24 gennaio. 

La sua origine risale agli Incas e agli Aztechi ma poi si perde nella storia fino a quando, alla fine del 1800, un chimico di Montreal, di nome Marcellus Gilmore Edson, ottenne il brevetto per quello che chiamò Peanut-candy. Non è chiaro, però, se divenne un prodotto destinato alla vendita.

Negli stessi anni, George A. Bayle, un uomo d’affari di St. Louis iniziò a commercializzare il burro di arachidi proclamando più tardi la sua compagnia la Original Manufacturers of Peanut Butter.

Pochi anni più tardi, nel 1898, fu rilasciato a John Harvey Kellogg, sì, quello dei cereali, un brevetto per il “Processo di produzione di prodotti alimentari” per la lavorazione delle arachidi.

Il resto della storia si trova nei corridoi dei negozi.

Tornando a noi, o meglio, a me davanti allo scaffale. Avete presente quella lampadina dei fumetti che si accende quando viene in mente un’idea? Ebbene, gli avventori di quel corridoio l’hanno vista accendersi sulla mia testa: e se lo facessi io?

Problema risolto, voglio il mio!

Mi dirigo verso tutt’altro reparto, prendo le arachidi e torno a casa.

Dimenticavo, a me piace crunchy!

burro di arachidi

La Ricetta

La quantità di sale, zucchero e olio dipende completamente dai vostri gusti, potete anche ometterli se preferite.  Per creare la granella mettete da parte una porzione delle arachidi frullate grossolanamente, prima che diventino burro.

Vi occorre un frullatore potente.

Io lo conservo in frigo per evitare che l’olio presente naturalmente nelle arachidi irrancidisca.

 

Ingredienti — per un vasetto

  • Arachidi tostate non salate ca. 2 bicchieri 
  • Sale q.b.
  • Zucchero q.b.
  • olio di arachidi 1 tsp — facoltativo, ma consigliato per rendere il burro più morbido

 

Consigli

Il burro di arachidi è molto versatile e si presta bene ad aggiunte golose, come:

  • gocce di cioccolato
  • cacao
  • semi di zucca
  • crema spalmabile al cioccolato
  • vaniglia
  • cannella

 

Per quanto mi riguarda, i pretzel immersi nel burro di arachidi appena fatto — ancora tiepido per la lavorazione — e nella crema spalmabile al cioccolato, creano quel mix dolce-salato perfetto. 

Ottimo anche la mattina nello yogurt bianco con i cereali, la frutta e un cucchiaino di miele per risvegliare le papille.

Date spazio alla vostra fantasia!

 

 

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